Fondazione e storia

Il CSLI (Union Corps Saint Lazarus International) è stato costituito nel 2008, quale trasformazione di alcuni gruppi di volontariato già operanti in Austria e Germania sin dal 1973.    

L'Unione di San Lazzaro deriva la sua denominazione dalla tradizione dei Cavalieri di San Lazzaro, o Lazzariti, un Ordine nato nell’XI secolo per dare cura ai lebbrosi ed ai più bisognosi. Sebbene le documentazioni storiche siano carenti, la tradizione narra di un lebbrosario che sarebbe sorto, nei primi secoli del cristianesimo, a Gerusalemme (fuori dalle mura) posto sotto la protezione di San Lazzaro. L’Ordine cavalleresco medievale di San Lazzaro prese vita dalla necessità di sostenere quell’ospedale, che era stato dedicato al Santo il quale era venerato da tre diverse comunità cristiane. L’Ordine scelse San Lazzaro sofferente, persona umile e malata (parabola di Luca), simbolo delle tante sofferenze e povertà umane verso le quali è necessario porsi con attenzione, rispetto e solidarietà.  

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Il simbolo della croce di San Lazzaro non indica tuttavia che il Corpo sia destinato solo a quanti sono di ispirazione e pratica cristiana o ad aderenti a qualche Ordine.  Infatti  l’organizzazione è totalmente indipendente da qualsivoglia Ordine od organizzazione di San Lazzaro.   

Lo spirito internazionale che la anima si associa agli ideali di dialogo e scambio pacifico tra popoli e culture, sintetizzati nel motto è: “Creiamo nuove prospettive insieme

Sorto in origine quale strumento operativo di servizio, ispirato all'etica ed alle attività degli Ordini di San Lazzaro, oggi il CSLI è indipendente da essi e si propone anche quale associazione di collegamento tra vari organismi di soccorso e di volontariato di diversa estrazione ed orientamento.    I principi generali ai quali si ispira sono:  Tolleranza, Umiltà,  Pietà e Carità.

L’organizzazione auspica e promuove scambi e collaborazioni con altre associazioni ed organizzazioni aventi finalità filantropiche e di tutela dei diritti delle persone in generale e dell’infanzia in particolare.